PIERO GATTO

Pietro Gatto é uno dei pianisti più interessanti per spessore musicale della sua generazione. Ha affermato la propria carriera nel 2006, quando, appena dicianovenne, si é imposto come vincitore unanime della XVI edizione del concorso pianistico internazionale Città di Cantù, premio che non veniva assegnato ad un italiano da ben 15 anni nella sezione "classica". Da allora ha cavalcato i palcosceni musicali più importanti: Sala Verdi” di Milano, assieme agli Stuttgart Philarmoniker diretti da G. Feltz, per la “Società dei Concerti”, St. Martin in the Fields a Londra, Teatro Verdi di Salerno con la Filarmonica salernitana diretta da Marco Boni, la grande sala del conservatorio di Tbilisi in Georgia, Festival Mi.To., Auditorium Ciudad de Leon, Spagna, Accademia Filarmonica di Bologna e molte altre. Il 10 Maggio 2013 ha suonato per il Festival del Patriarca di Tbilisi in Georgia presso la Grande sala del conservatorio.Il successo è stato tale che il giorno dopo è stato registrato un documentario che è andato in onda sulla televisione nazionale georgiana.

È direttore e docente dell'Accademia Cetara Master Piano, che ha come scopo la crescita professionale e la promozione di eventi musicali, Festival e masterclass di livello internazionale. Tra i suoi allievi si annoverano già vincitori di concorsi.

"La sensazione che si trasmetteva era come se provenisse veramente dal fare e dalla contemplazione del pianista, senza ignorare le intenzioni musicali originarie del compositore, dalla passione intensa a una malinconia creata con suoni delicati..."
Luisa Guerini Rocco, Il Nuovo Torrazzo

È nato ad Agropoli, vive a Cetara, e ha iniziato la sua formazione musicale all'età di 12 anni. Dal 2001 studia pianoforte con l'eccezionale artista Leonid Margarius (allievo di Regina Horowitz, sorella del pianista Vladimir Horowitz) presso la prestigiosa Accademia Pianistica "Incontri col Maestro" di Imola. Nel 2014 ha vinto il Jenny Marsh Chapman Memorial Award per studiare al Royal College of Music, dove si è laureato con lode in Master of Performance, nel 2016.
Ha inoltre ricevuto premi in altri concorsi tra cui il 1° premio al Concorso Pianistico Alberto Napolitano (2011), 2° premio al Concorso Pianistico Shura Cherkassky (2012), 2° premio al Concorso Pianistico Internazionale Cercola (2005), 3° premio al Concorso Pianistico Benedetto XIII (2009), 1° premio al Concorso Pianistico Rospigliosi (2008), 3° premio al Concorso Pianistico Internazionale Mendellsohn Cup (2011), 1° premio al A.M.M.I. Concorso Pianistico Internazionale (2011), 1° premio al Concorso Pianistico "AnnaMaria de Vita" (2014).
Nell'agosto 2012 è stato invitato dall'Istituto Italiano di Cultura di Praga ad esibirsi per il Festival "Lucen" nella capitale ceca, e nell'ottobre 2012 ha tenuto un recital alla prestigiosa Regia Accademia Filarmonica di Bologna. Dopo essersi esibito per il pianista georgiano Alexander Korsantia, Pietro è stato invitato a suonare alla presenza del Papa ortodosso a Tbilisi, Georgia, presso la Sala del Grande Conservatorio nel maggio 2013. La televisione nazionale georgiana ha girato un documentario su di lui dopo la sua straordinaria performance. Pietro è anche un esperto camerista. Suona regolarmente con il suo compagno di duo, il violinista Fabrizio Falasca con il quale ha debuttato al famoso Festival Dei Due Mondi, al Teatro Caio Melisso di Spoleto. Suona spesso con il baritono Omara Camata e il soprano Anna Dragan, avendo tenuto un recital liederistico di musiche di Malher, Szemlinsky e Shrecker alla Sala Filarmonica di Rovereto (Italia) nel novembre 2013.